Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo e ossario

Gordevio

Situata nella frazione di Villa, la chiesa dei santi Giacomo e Filippo, già menzionata nel 1296, fu ampliata nel Seicento e trasformata nel secolo successivo, quando furono aggiunte la sagrestia e l'ossario. La facciata è modulata da lesene e nicchie; una finestra a serliana sovrasta l'imponente portale d'ingresso. La parete esterna dell'abside reca una meridiana a raggiera datata 1692. Il campanile, quasi del tutto rinnovato, è di origine rinascimentale.
All'interno l'aula rettangolare s'innalza con quattro campate; l'abside è quadrata con volta lunettata. La decorazione a stucco è del 1726; quella pittorica, dovuta in parte a G. A. Vanoni, è ottocentesca: probabilmente furono ripresi dipinti già esistenti. L'affresco dell'Annunciazione nel catino dell'abside, ritoccato dal Vanoni, è opera di G. A. F. Orelli di Locarno. Nella cappella a sinistra dell'ingresso principale è situata un'opera del Meletta che rappresenta la donazione del santo Rosario a san Domenico e a santa Caterina. Nella cappella a destra altare con pala raffigurante i congiunti della Vergine in cornice di stucco (1642); le decorazioni pittoriche a motivi architettonici sono recenti (1907). Nella cappella del Rosario l'altare in stucco con bassorilievo della Vergine reca nella nicchia una statua lignea della Madonna opera di un artigiano locale (1703). Nella cappella di fronte bassorilevo della Trinità, paliotto in scagliola e interessante pala d'altare firmata da C. A. Meletta (1832). Il fonte battesimale è della prima metà del '600.
Sul sagrato, croce cimiteriale in granito (XVIII secolo).
Accanto alla chiesa è situato l'ossario con i pregevoli affreschi di G. A. F. Orelli che raffigurano il Purgatorio, il Crocifisso e la Pietà (1753) .
Nel cimitero una nicchia affrescata con scene della Crocifissione, opera di Vanoni (1853).

Sono previsti nuovi restauri.