Cosa si cerca in Antartide

 

Locarno

09.05.2023

L’ Antartide, l’ultimo continente ad essere stato scoperto, è anche l’unico non abitato stabilmente dall’uomo, se si eccettua la presenza di alcune basi perenni. Ed è per effetto della quasi assenza di antropizzazione che questo continente rappresenta il luogo ideale per svolgere osservazioni e condurre studi scientifici servendosi delle più moderne tecniche di ricerca. Da svariati anni biologi, geologi, astrofisici, climatologi delle varie Università e dei principali Istituti di Ricerca italiani svolgono un ruolo di primo piano nei grandi programmi internazionali di studi e ricerca in ambito antartico. In particolare, gli studi sui campioni della calotta di ghiaccio e sui sedimenti depositati sulla piattaforma che circonda l’Antartide, consentono di ricostruire le condizioni climatiche del passato. Questo è oggi un tema cruciale per il nostro pianeta, in quanto non si conoscono con esattezza gli effetti del progressivo riscaldamento globale sulle masse di ghiaccio presenti non solo in Antartide, ma in tutti i ghiacciai presenti sulle altre masse continentali.

Il geofisico Emanuele Lodolo, 57 anni, lavora all’Istituto Nazionale di Oceanografia sperimentale (Ogs) di Trieste. Principalmente acquisisce, elabora ed interpreta profili di riflessione sismica, dati magnetici, gravimetrici e Multibeam per studi tettonici. Ha partecipato a numerose campagne geofisiche e geologiche in Antartide, Oceano Meridionale, Atlantico e Mediterraneo.

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