Saliamo, allora. Non vorremo mica lasciare che Mauro faccia il suo viaggio tutto solo in compagnia di una serie di personaggi piuttosto dubbi – ma che fanno morire dal ridere – che sembrano muovere le fila della storia a proprio piacimento, no? Sprofondati nell’accoglienza delle carrozze della Centovallina, ogni singolo metro di cammino diventa improvvisamente magia, tutto rigorosamente in salita, a un soffio dallo strapiombo. E a Intragna, accanto al profilo svettante del campanile più alto del Ticino, ad aspettare Mauro c’è il passato in carne ed ossa. Ma a tanto così dall’afferrarlo, bisogna rimontare in carrozza, perché la vita e il viaggio vanno avanti, instancabili.