Il più piccolo Big Blues Festival della Svizzera

Vallemaggia Magic Blues

Il Vallemaggia Magic Blues è un piccolo festival open-air incredibilmente grande. Non per nulla è stato definito “the smallest Big Blues Festival in Switzerland”: il più piccolo fra i grandi festival di blues della Svizzera. In quattro settimane a cavallo tra luglio ed agosto, questo singolare evento musicale porta nelle piazze degli splendidi villaggi della Vallemaggia i grandi nomi della musica blues (e non solo), artisti internazionali e amate band locali in una ventina di concerti distribuiti su una decina di serate. Ormai radicato nel territorio, il Vallemaggia Magic Blues ha saputo ritagliarsi il suo posto tra i grandi eventi dell’estate della regione di Ascona-Locarno, e promette sempre grandi serate sotto le stelle a ballare e divertirsi nello scenario d’eccezione della Vallemaggia.

Vallemaggia Magic Blues
  • Le star passate dalla Vallemaggia

  • La bacheca del Vallemaggia Magic Blues è colma di grandi nomi della musica Blues e del Rhytm’n’Blues, ma non solo. John Mooney, Eric Sardinas, Popa Chubby, Walter Trout, Danny Bryant, Wilko Johnson, Dana Fuchs, Stevie Cochran, Rudy Rotta. Alvin Youngblood Hart, Nick Moss, Ronnie Baker Brooks, Ten Years After, Hamburg Blues Band, Philip Fankhauser, The Two. Non mancano le incursioni in altri generi: Country, Soul, Funk, Rock e Hard Rock, per citarne alcuni. La Manfred Mann's Earth Band ha fatto la storia con il concerto più “rumoroso” degli ultimi anni, al punto che la piazza di Cevio ha intonato Mighty Quinn a mezzanotte: una serata incredibile! Il festival non manca di mettere in luce anche le band di casa, come Freddie & The Cannonballs, Vanishing Signs, The Vad Vuc, Make Plain, Andrea Bignasca, Hotlanta, Luca Princiotta Band.

Nel 2002 la passione per la musica di Fabio Lafranchi, direttore dell’Ente turistico Vallemaggia e le competenze di Hannes Anrig, fondatore di JazzAscona (che allora si chiamava ancora Festa New Orleans) gettarono le basi per una scommessa di successo: creare un festival blues in Vallemaggia. Allora, il Ticino era già ricco di festival open-air anche celebri, ma nessuno si svolgeva in valle. La prima edizione, che contava solo quattro serate, ha successo e gli organizzatori decidono di raddoppiare le serate per poi portarle a 10 nell’arco di un mese nel 2004, quando il Vallemaggia Magic Blues diventa di fatto il festival più lungo d’Europa. In meno di cinque anni il Festival diventa un punto di riferimento per l’estate in Ticino e al momento della sua decima edizione si conferma il più importante evento Blues del Cantone. Nel 2014, nell’estate più piovosa di sempre, solo una serata è colpita dalla pioggia. Il Signor Meteo deve aver amato particolarmente il festival. Nel 2018  il Vallemaggia Magic Blues deve affrontare una nuova sfida: questa è la prima edizione per il nuovo Producing Team. Il 2018 segna un’edizione da record infarcita di grandissimi artisti, ma la ventesima edizione del 2022 riesce a superarla con un programma composto esclusivamente da musicisti già passati dal festival.

Il percorso museale
  • La 21esima edizione

  • L’edizione del 2023 si tiene dal 7 luglio al 3 agosto in 10 serate, più una serata speciale il 4 agosto per ricordare l’Open Air al Fiüm con una line-up tutta ticinese: The Vad Vuc e i Nostran. Nelle piazze di Brontallo, Giumaglio, Avegno, Cevio e Maggia si susseguono grandi nomi della scena nazionale e internazionale: Joe Valeriano e LeBurn Maddox per la Openin Night a Brontallo; Betta Blues Society, i basilesi 6up Blues Band e i Muddy What? Per la European Blues Night; Peter Karp e Mark Johnson, Gennaro Pacelli (chitarrista di Edoardo Bennato), il leggendario ex chitarrista dei Motörhead Phil Campbell con la sua band Phil Campbell and The Bastard Sons, i mitici Colosseum, Matt Schofield, Tommy Castro &The Painkillers; e icone della musica locale come Marco Zappa Blues Friends e Marco Marchi & The Mojo Workers.

La magia dei villaggi della Vallemaggia

Il Vallemaggia Magic Blues ha uno scenario d’eccezione: le pittoresche e caratteristiche piazze dei villaggi della Vallemaggia. Questi luoghi tradizionali conservano tutto il fascino della storia e creano uno splendido contrasto con l’idea di un concerto Blues. Le piccole piazze di paese gremite di persone accorse ad ascoltare i loro idoli musicali acquisiscono un fascino tutto nuovo e si prestano a situazioni surreali e bellissime, come quando la piazza di Cevio ha intonato tutta insieme Mighty Quinn sotto il cielo stellato.

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