È il 1986 e per sfuggire ai suoi inseguitori l’agente segreto James Bond – interpretato da Pierce Brosnan – si lancia in uno strepitoso salto di più di 200 metri nell’indimenticabile apertura del film GoldenEye. Nella realtà, è il 1995, la struttura da cui James Bond salta è la diga di Contra, all’imboccatura della Valle Verzasca, e a saltare non è Pierce Brosnan ma lo stuntman Wayne Michaels. Sono passati quasi trent’anni, ma tutt’oggi il film detiene il Guinness World Record per il bungee jump più alto da una struttura in una pellicola cinematografica.
Costruita tra il 1960 e il 1965 su progetto dell’ingegnere Giovanni Lombardi, la diga di Contra è stata inaugurata il 27 ottobre 1966, anche se il suo primo vero collaudo è avvenuto ben prima, con una piena di entità eccezionale il 10 settembre 1965. La diga crea un bacino lungo 6 chilometri e può produrre in media 227 milioni di KWh di energia all’anno. Nonostante sia “soltanto” il quarto sbarramento idrico più alto della Svizzera (dopo la digha del Luzzone in Ticino, e quelle di Mauvoisin e della Grande Dixence in Vallese), ospita la seconda installazione fissa per bungee jumping più alta del mondo. Quella più alta si trova a Macao, in Cina, dove gli amanti dei primati possono lanciarsi dalla Macau Tower a 233 metri di altezza.
La Valle Verzasca non è soltanto un luogo per temerari e amanti degli sport estremi. Per chi è innamorato della natura incontaminata e del fascino ancestrale che esercita lo scorrere dell’acqua in un canyon roccioso, la Verzasca con le sue pozze verdi e cristalline simili a piscine è un piccolo paradiso, tanto instagrammabile quanto intimamente godibile. La pace e la bellezza degli scorci di paesaggio che si scorgono lungo il Sentierone sono un vero gourmet per i fotografi e gli amanti di quello splendore naturale che rigenera lo spirito. Il Ponte dei Salti di Lavertezzo è un’altra meta immancabile: risalente al XVII secolo sul luogo di un antico ponte romano, è un ponte pedonale che oltrepassa il corso del fiume Verzasca in un punto famoso per il suo paesaggio da cartolina. Così il Ponte dei Salti è diventato il ponte più fotografato di tutta la regione.
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