La Valle Verzasca che non vedi sui social

La Valle Verzasca è una delle valli più famose del Ticino, e non senza ragione. I suoi scenari da cartolina e il cristallino color smeraldo dell’acqua del fiume che le dà il nome la rendono una meta ambitissima per le gite estive. Ma in Valle Verzasca non ci sono solo la diga divenuta famosa grazie a James Bond o il Ponte dei Salti di Lavertezzo. Parti alla scoperta della Valle Verzasca che non vedi sui social.

  • Un verdeggiante paesaggio montano

  • L’ambiente della Valle Verzasca è ideale per l’escursionismo e le gite in bicicletta in mezzo alla natura. Stando lontani dai luoghi più conosciuti e gettonati si scoprono luoghi di altrettanta bellezza, immersi nella solitudine e nel silenzio, come la Val d’Osola, Sonogno, la Val Redorta, la Cascata e l’Alpe Bardughé.

Se ci tieni a rendere la tua vacanza più sostenibile, tutti questi luoghi sono perfetti per dimenticarti completamente dell’auto e girare a piedi. E ci si arriva coi mezzi pubblici in totale comodità dalla stazione di Locarno. Ci sono moltissimi tour che consentono di stare lontani dai luoghi più turistici e gettonati. Ecco un paio di alternative che potrebbero sorprenderti piacevolmente se della Verzasca vuoi scoprire un lato diverso da quello che si vede negli scatti sui social, nei video virali e in televisione. Se hai voglia di esplorare la valle con una bella escursione, puoi prendere l’AutoPostale 321 in partenza dalla stazione di Locarno in direzione di Sonogno. Scendendo alla fermata di Brione Verzasca, Paese, ci si ritrova direttamente nel cuore del villaggio.

Da qui, una piacevole escursione ti porterà a scoprire la silenziosa ed incantevole Val d’Osola. La strada che porta in Val d’Osola può essere utilizzata solo dai residenti, quindi è poco trafficata. Presto si comincia a costeggiare il fiume Osura, dalle acque di un intenso color turchese molto simile a quello della Verzasca e ricco di punti dove fermarsi a prendere il sole o pozze in mezzo ai massi dove, con le dovute precauzioni, fare il bagno nei mesi più caldi. Seguendo il sentiero fino in fondo, si raggiunge la capanna Osola in circa tre ore. Un’escursione molto carina anche con i bambini.

  • Misteriosa Valle Verzasca

  • Tornando indietro puoi fermarti a mangiare a Brione ed approfittarne per provare l’escape room del Castello Marcacci, completamente dedicata alla Valle Verzasca.

  • Se hai ancora energie, da Brione puoi raggiungere Sonogno, l’ultimo paese della Valle Verzasca. Qui il paesaggio è decisamente montano e il nucleo con le sue case di sasso e i giardini decorati di fiori è molto caratteristico. Oltre a visitare la Casa della lana e il Museo di Val Verzasca, da Sonogno è possibile inoltrarsi nella Val Redorta e raggiungere la bella Cascata della Froda.

Se invece preferisci un tour escursionistico a piedi, puoi scegliere di ammirare la Verzasca dall’alto e spingerti fino all’Alpe Bardughé. Anche nel caso di un tour a piedi puoi partire dalla stazione di Locarno con l’Autopostale per Sonogno e raggiungere il grazioso paesino, che merita sempre una visita. Tornando indietro puoi fare una sosta a Brione prima di raggiungere Vogorno, dove si trova la famosa diga della Valle Verzasca

È proprio da questa località che parte il sentiero etnografico per raggiungere l’Alpe Bardughé, un vasto pianoro alle pendici del Pizzo Vogorno, con una vista incredibile sul Lago Maggiore. L’itinerario circolare di 12 km dura all’incirca 5 ore e mezza con un dislivello di 1186 m. Lungo il percorso si passa per Odro: qui si trovano un agriturismo dove è possibile fare una sosta e un piccolo museo dedicato alla pratica della fienagione selvatica, attività un tempo molto importante per la Valle Verzasca. Sull’Alpe Bardughé è presente anche una capanna non custodita aperta da maggio a ottobre. Tornando a Vogorno puoi concludere la tua giornata con una visita alla diga e tornare a Locarno con i mezzi pubblici.

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