Di tour per stare lontani dai luoghi più turistici e gettonati della valle ce ne sono moltissimi. Ecco qui però un paio di alternative che potrebbero sorprenderti piacevolmente se della Verzasca vuoi scoprire un lato diverso da quello che si vede negli scatti sui social, nei video virali e in televisione. Se hai voglia di esplorare la valle con una bella gita in bici, puoi caricarla sull’AutoPostale 321 in partenza dalla stazione di Locarno in direzione di Sonogno. Scendendo alla fermata di Brione Verzasca, Paese, ci si ritrova direttamente nel cuore del villaggio. È ora di inforcare la bici e imboccare la stradina che passa accanto alla chiesa di Santa Maria degli Angeli inoltrandosi tra gli alberi. Stai per scoprire la silenziosa ed incantevole Val d’Osola. La strada è quasi completamente priva di traffico e non è asfaltata, quindi è piacevole da percorrere con una mountain bike. Presto si comincia a costeggiare il fiume Osura, dalle acque di un intenso color turchese molto simile a quello della Verzasca e ricco di spiaggette dove fermarsi a prendere il sole o pozze in mezzo ai massi dove, con le dovute precauzioni, fare il bagno nei mesi più caldi. A differenza della Valle Verzasca, questa valle laterale è poco frequentata e rappresenta una splendida alternativa per una mattinata in bici o un pomeriggio in riva al fiume. Tornando indietro puoi fermarti a mangiare a Brione ed approfittarne per provare l’escape room del Castello Marcacci, tutta a tema Verzasca.
Val d'Osola
Anche nel caso di un tour a piedi puoi partire dalla stazione di Locarno con l’Autopostale per Sonogno e raggiungere il grazioso paesino, che merita sempre una visita. Tornando indietro puoi fare una sosta a Brione prima di raggiungere Vogorno, dove si trova la famosa diga della Valle Verzasca. È proprio da questa località che parte il sentiero etnografico per raggiungere l’Alpe Bardughé, un vasto pianoro alle pendici del Pizzo Vogorno, con una vista incredibile sul Lago Maggiore. L’itinerario circolare di 12 km dura all’incirca 5 ore e mezza con un dislivello di 1186 m. Lungo il percorso si passa per Odro, dove si trovano un agriturismo dove è possibile fare una sosta e un piccolo museo dedicato alla pratica della fienagione selvatica, attività particolarmente importante per la Valle Verzasca. Sull’Alpe Bardughé è presente anche una capanna non custodita aperta da maggio a ottobre. Tornando a Vogorno puoi concludere la tua giornata con una visita alla diga e tornare a Locarno con i mezzi pubblici.
Se non hai portato con te in vacanza la tua bici, ma ti ispira l’idea di esplorare la Valle Verzasca su due ruote, puoi affittare delle mountain bike direttamente alla stazione di Locarno, dove si trovano dei servizi di bike sharing.
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