È arrivato ad Ascona-Locarno grazie a un amico ticinese ed è stato subito conquistato dalla natura selvaggia, dall’ospitalità, dai rustici e, naturalmente, dal cibo. «Nella Svizzera tedesca alle gare spesso conta soprattutto lo spirito di competizione. Qui invece conta l’esperienza di volare insieme – e anche il piacere di stare in compagnia dopo la gara.» Oggi Patrick è legato alla regione sia dal punto di vista professionale che privato. Sua moglie è cresciuta qui e da alcuni anni possiede una casa di vacanza in Val Bavona, dove trascorre regolarmente del tempo con la famiglia. In primavera la regione è una meta segreta per tutti gli amanti dell’alta quota: escursioni in montagna senza neve e termiche forti: condizioni ideali per voli di lunga distanza. Tra i suoi preferiti c’è un triangolo FAI di 260 chilometri con partenza da Morena, passando per le Centovalli, Domodossola, la Val Bavona, la Leventina e arrivo a Bellinzona – un itinerario che richiede pianificazione, pazienza e abilità.
Avere un checkpoint della Red Bull X-Alps a Cimetta è stato un evento straordinario per Patrick che è stato accolto calorosamente da molti volti familiari. Sembrava una gara di casa – e l’ho conclusa con un solido ottavo posto. Patrick attribuisce grande valore allo spirito di squadra e alla capacità di adattarsi. Il suo motto prima della gara: «Certo, voglio ottenere un buon risultato, ma per me conta soprattutto il fatto di condividere l’esperienza con il mio team.»