È arrivato ad Ascona-Locarno grazie a un amico ticinese ed è stato subito conquistato dalla natura selvaggia, dall’ospitalità, dai rustici e, naturalmente, dal cibo. «Nella Svizzera tedesca alle gare spesso conta soprattutto lo spirito di competizione. Qui invece conta l’esperienza di volare insieme – e anche il piacere di stare in compagnia dopo la gara.» Oggi Patrick è legato alla regione sia dal punto di vista professionale che privato. Sua moglie è cresciuta qui e da alcuni anni possiede una casa di vacanza in Val Bavona, dove trascorre regolarmente del tempo con la famiglia. In primavera la regione è una meta segreta per tutti gli amanti dell’alta quota: escursioni in montagna senza neve e termiche forti: condizioni ideali per voli di lunga distanza. Tra i suoi preferiti c’è un triangolo FAI di 260 chilometri con partenza da Morena, passando per le Centovalli, Domodossola, la Val Bavona, la Leventina e arrivo a Bellinzona – un itinerario che richiede pianificazione, pazienza e abilità.
Il fatto che la Red Bull X-Alps 2025 faccia tappa con un checkpoint a Cimetta è un evento straordinario per Patrick. «È una grande gioia per me, sarà un’emozione pazzesca! Ci saranno la mia famiglia, i miei amici e tanti volti conosciuti». I suoi allenamenti si svolgono nella regione di Ascona-Locarno o, se necessario, nella vicina Italia. In ogni caso, per lui non è importante sorvolare in anticipo il percorso, quanto semmai lo spirito di squadra e la flessibilità. «Certo, voglio ottenere un buon risultato, ma per me conta soprattutto il fatto di condividere l’esperienza con il mio team.»